Intervista a walter micheloni, presidente del san martino giovani.
Il San Martino Giovani, lo dice il nome, è una realtà giovane, e dinamica, basata però su alcuni punti fermi: qualità, passione, preparazione, esperienza e competenza. I membri del direttivo e dello staff sono fondamentali per attuare efficacemente questi valori. Ecco perché, per conoscere meglio che cosa sia il progetto “San Martino Giovani”, abbiamo deciso di raccontarvi un po’ chi sono le figure che ne fanno parte.
Partiamo quindi dal nostro presidente che è Walter Micheloni, ex calciatore di serie D e figlio di Egidio Micheloni, portiere di Verona, Milan e Juventus. Il calcio quindi è una passione di famiglia. Walter infatti cresce nell’ambiente calcistico sia grazie al padre, sia grazie all’attività di famiglia che si occupava della gestione del Bar Sport a San Martino.
Perché nasce il San Martino Giovani?
Questo progetto è nato per sopperire alla mancanza di una realtà dedicata al settore giovanile. Diverse famiglie di San Martino nel corso degli anni si sono spostate verso altre società calcistiche al di fuori del territorio comunale. Intere annate non sono più calcisticamente presenti nel nostro comune. Il San Martino Giovani vuole recuperare queste annate e riportarle nel proprio territorio.
Perché?
Perché il nostro Comune ha degli impianti magnifici, invidiati da tutta la provincia. Non vogliamo che i ragazzi se ne vadano, senza avere la possibilità di sfruttare la ricchezza sportiva insita nel nostro territorio. I nostri giovani hanno il diritto di calcare il campo del loro comune, soprattutto perchè dotato di importanti infrastrutture. Persino la Federazione è consapevole di questa fortuna e noi non possiamo lasciare che questi impianti non vengano utilizzati al meglio.
Vogliamo arrivare ad avere almeno 300/400 iscritti: questa è la potenzialità di San Martino B.A. Puntiamo però non solo ai ragazzi del comune, ma anche a quelli dei comuni limitrofi. Vogliamo che i nostri ragazzi sappiano che c’è una realtà importante, affidabile e seria, a cui si possono rivolgere.
Si tratta anche di agevolare le famiglie che potranno evitare tanti spostamenti inutili e quindi si tratta anche di una questione etica che mira ad agevolare la gestione familiare e ad evitare l’utilizzo dell’auto laddove i ragazzi possono raggiungere l’impianto sportivo a piedi o in bicicletta.
Programmi per i ragazzi più grandi?
Noi non escludiamo nulla, fermo restando però il nostro interesse a mantenere sempre più performante la scuola calcio e tutto il settore giovanile, che vogliamo arricchire e perfezionare.
Parlaci un po’ del direttivo del San Martino Giovani:
Nell’attività gestionale e di indirizzo non sono assolutamente il solo: al mio fianco ci sono: Erasmo Sganzerla vicepresidente e Alessandro Menini direttore generale. Insieme formiamo il direttivo del San Martino Giovani. Con Erasmo avevamo già fondato una società sportiva tra il 2002 e il 2010, il Nuovo San Martino, con cui abbiamo fatto esperienza dirigenziale con la prima squadra e juniores. Quella iniziativa era poi confluita nelle altre realtà sportive Sanmartinesi, in modo da creare un'unica grande società calcistica, cosa che poi si è dissolta ed è naufragata fino alla situazione attuale.
Quando siete partiti e quali sono state le difficoltà?
Siamo partiti questa primavera, nonostante la pandemia globale che ha colpito l’intera popolazione. La maggiore difficoltà è stata quella di cercare e convincere quei ragazzini, che nel corso del tempo sono andati via dal calcio di San Martino. Siamo consapevoli che ci voglia del tempo e anche l’impegno di tutti per poter recuperare le annate mancanti.
Per quanto riguarda invece la gestione burocratica/amministrativa così come quella di formazione tecnica dei ragazzi, non abbiamo avuto grande difficoltà. Data l’esperienza nel settore, tutte le figure che abbiamo coinvolto sono persone altamente qualificate, con esperienza e conoscenza nella formazione ed istruzione tecnica dei giovani. Solo per darvi alcuni nomi, Giorgio Scappini, coadiuvato da Giacomo Scibona è il responsabile della scuola calcio, ed è affiancato da giovani laureati in Scienze Motorie. In questo modo i ragazzi sono seguiti da persone che effettivamente hanno le competenze adeguate per insegnare ai più piccoli le basi, la dimestichezza con l’attrezzo “pallone” e le regole che caratterizzano il vivere in gruppo.
Perché venire al San Martino Giovani?
Perché il San Martino Giovani è una realtà affidabile e ben organizzata. Abbiamo come obiettivo il costante miglioramento. Abbiamo tecnici molto preparati, la società è sempre presente, i ragazzi e i bambini non sono mai lasciati soli. Il tutto è reso possibile anche dall’esistenza dei migliori impianti sportivi della provincia di Verona. La società punta alla qualità perché solo con questa i ragazzi possono effettivamente crescere, migliorare ed essere felici.
